Diciassette Case

Diciassette case, grande successo all’anfiteatro di Castrolibero

Con la messa in scena dello spettacolo “Diciassette case”, lunedì 12 luglio, all’anfiteatro “Vincenzo Tieri” di Castrolibero, si è concluso l’omonimo progetto dell’associazione Quinta Scenica. Davvero una serata emozionante che ha permesso, grazie al teatro, di portare alla luce i temi al centro del progetto stesso, quali la solidarietà, la rinascita, l’amicizia tra popoli lontani.

Lo spettacolo, infatti, scritto e diretto da Alessandro Chiappetta, ha raccontato la rinascita di uno dei tanti paesi calabresi colpiti duramente dal sisma dell’8 settembre 1905. La particolarità della ricostruzione di Castrolibero (che richiamò sui luoghi colpiti anche il re VIttorio Emanuele III in persona) è dovuta al fatto che un comitato di filantropi napoletani venne, ricostruì e soprattutto regalò diciassette case alle famiglie sfollate. I lavori durarono appena due anni e le case furono costruite con tecniche all’epoca all’avanguardia e ancora oggi sono abitate e ben visibili per chi attraversa il borgo antico della città.

Sul palco i soci dell’associazione Quinta Scenica, quali Alessandro Chiappetta, Luana Giordano, Fabio Contino, Raffaele Galiero, Aldo Curcio, Maria Morabito, Stefano Milazzo e le giovanissime Sara Bombino e Michaela Vizza. La scenografia è stata curata da Aldo Curcio.

Il servizio di accoglienza e di vigilanza sulle disposizioni anti covid in vigore è stato garantito dalla Protezione civile di Castrolibero e lo stesso sindaco della città, Giovanni Greco, a fine spettacolo ha tenuto a ringraziare l’associazione Quinta Scenica, per la bella iniziativa.

Il progetto “Diciassette case” è risultato tra i beneficiari del Pac Calabria 2014-2020, asse 6, azione 6.7.1, azione 3 tipologia 3.2, annualità 2019 nell’ambito della valorizzazione di eventi storici e personalità rilevanti a livello regionale in ambito culturale e artistico.

Al suo interno ha vissuto diverse tappe come la conferenza stampa di presentazione, un webinar sul terremoto e il rischio idrogeologico, un’iniziativa di divulgazione al plesso di Marano Marchesato dell’istituto comprensivo di Cerisano, la raccolta degli elaborati all’anfiteatro di piazza Conforti a Marano Marchesato, un tour guidato per il centro storico di Castrolibero e, infine, lo spettacolo.

Diciassette case, lo spettacolo in scena lunedì 12 luglio all’anfiteatro di Castrolibero

DEBUTTERA’ lunedì 12 luglio, alle ore 21, all’anfiteatro “Vincenzo Tieri” di Castrolibero (Cosenza), lo spettacolo “Diciassette case”, scritto e diretto da Alessandro Chiappetta e allestito dalla compagnia Quinta Scenica.

Lo spettacolo è la conclusione dell’omonimo progetto realizzato col contributo della Regione Calabria (Pac 2014-2020, asse 6, azione 6.7.1, azione 3 tipologia 3.1, annualità 2019) nell’ambito della valorizzazione di eventi storici e personalità rilevanti a livello regionale in ambito culturale e artistico.

Il testo racconta la rinascita di uno dei tanti paesi della Calabria che fu duramente colpito dal terremoto dell’8 settembre 1905. Il paese è Castrolibero la cui ricostruzione ebbe un impulso davvero particolare. Dopo i lutti e le macerie, infatti, la situazione era drammatica al punto che addirittura il re d’Italia, Vittorio Emanuele III, venne di persona sui luoghi colpiti dal sisma. Dopo due mesi dal terremoto, però, un comitato di filantropi napoletani organizzò la ricostruzione e vennero create dal nulla e poi regalate alle famiglie sfollate, diciassette case nuove, ancora oggi abitate e ben riconoscibili per chi attraversa il centro storico di Castrolibero. I lavori durarono appena due anni, un tempo record per l’epoca.

Una storia di grande solidarietà tra popoli, quindi, una storia di rinascita, di speranza e di fiducia nel prossimo e nel futuro. Sul palco Alessandro Chiappetta, Luana Giordano, Fabio Contino, Raffaele Galiero, Marilena Morabito, Stefano Milazzo e Aldo Curcio, quest’ultimo anche autore della scenografia. Completano il cast le giovanissime Sara Bombino e Michaela Vizza.

L’ingresso allo spettacolo sarà gratuito ma, in ottemperanza alle disposizioni vigenti anti pandemia, è necessaria la prenotazione via mail a quintascenica@gmail.com oppure sul sito wwww.diciassettecase.it/prenota.

Il progetto “Diciassette case” il Primo luglio a Marano Marchesato

Il progetto “Diciassette case” fa tappa a Marano Marchesato. Il Primo luglio, infatti, alle ore 18, la compagnia Quinta Scenica sarà all’anfiteatro di Piazza Conforti dove saranno raccolti gli elaborati dei ragazzi delle scuole coinvolte nel progetto e per chi lo vorrà, ci sarà anche la possibilità di partecipare come comparsa allo spettacolo previsto per il 12 luglio all’anfiteatro “V. Tieri” di Castrolibero.

La storia che ha ispirato il progetto “Diciassette case”, infatti, nelle scorse settimane è stata raccontata nelle scuole del territorio e ha molto colpito la fantasia dei ragazzi e si è davvero molto curiosi per vedere quello che la loro creatività sarà riuscita a produrre.

Anche Marano Marchesato, del resto, è stato uno dei Comuni colpiti dalla furia del terremoto dell’8 settembre 1905 e anche qui c’è stata l’opera meritoria del comitato napoletano che restaurò, in particolare, la Chiesa dell’Assunta, una delle più antiche e suggestive del territorio.

L’appuntamento quindi è per il Primo luglio alle ore 18 all’anfiteatro di Piazza Conforti a Marano Marchesato, penultima tappa del progetto prima del gran finale del debutto, previsto per il 12 luglio, dello spettacolo teatrale.

Diciassette case è un progetto realizzato col contributo della Regione Calabria (Pac 2014-2020, asse 6, azione 6.7.1, azione 3 tipologia 3.1, annualità 2019) nell’ambito della valorizzazione di eventi storici e personalità rilevanti a livello regionale in ambito culturale e artistico.

Conferenza stampa di presentazione del progetto “Diciassette case”

L’associazione Quinta Scenica presenterà ufficialmente il progetto “Diciassette case” nella conferenza stampa che si terrà in modalità telematica VENERDI 7 MAGGIO 2021 in diretta alle ore 18 sulla pagina Facebook di Quinta Scenica.

Interverranno alla presentazione il presidente di Quinta Scenica Alessandro Chiappetta e il vice presidente Maddalena Molinaro.Il progetto “Diciassette case” è realizzato col contributo della Regione Calabria (Pac 2014-2020, asse 6, azione 6.7.1, azione 3 tipologia 3.1, annualità 2019) nell’ambito della valorizzazione di eventi storici e personalità rilevanti a livello regionale in ambito culturale e artistico.

Webinar “Terremoti nella storia e rischio idrogeologico oggi – Il sisma del 1905”

Davvero tanti gli spunti di riflessione emersi durante il webinar “Terremoti nella storia e rischio idrogeologico oggi – Il sisma del 1905” organizzato dall’associazione di promozione sociale Quinta Scenica e trasmesso in diretta lunedì 12 aprile sulla pagina Facebook della stessa associazione (dove è rimasto ancora visibile)

L’iniziativa è il primo appuntamento del progetto “Diciassette case” risultato tra i beneficiari del Pac Calabria 2014-2020 (Asse 6, Azione 6.7.1, Azione 3, Tipologia 3.2) sulla valorizzazione di eventi storici e personalità rilevanti a livello regionale in ambito culturale e artistico.

Il terremoto dell’8 settembre 1905, che colpì tantissime città calabresi, è stato un evento molto particolare, “non solo per la natura del movimento tellurico ma anche per la ricostruzione che ne è seguita” ha spiegato l’ingegner Fausto Capitano facendo riferimento sia al numero delle vittime che alla tecnica di ricostruzione che si scelse di adottare per restituire vita e dignità ai centri abitati e alle famiglie colpite. 

Furono diversi i comitati spontanei nati in diverse città italiane che portarono in provincia di Cosenza ristori e aiuti concreti per portare a termine una ricostruzione che, solo a Castroliberò, durò appena due anni al termine dei quali le “diciassette case” che danno il titolo al progetto vennero regalate a diciassette famiglie sfollate.

Interessanti i contributi portati alla discussione dallo storico Antonello Savaglio, che ha ricordato la presenza, sui luoghi colpiti dal sisma anche del Re Vittorio Emanuele III, e di Daniele Bilotto che ha riportato ricordi e leggende popolari che si intrecciano alla storiografia ufficiale. Ad Amarildo Russo è toccato infine raccontare come la tradizione popolare ogni anno renda memoria al sisma, citando come, ancora oggi, nella notte dell’8 settembre, a Castrolibero, si aggiri la figura del “Mastru Rafele”, gigantesca e paurosa effigie che rappresenta la paura del terremoto e che poi, dopo aver girato per le strade della città, viene bruciata per lasciar spazio alla speranza di una rinascita.

Tra gli interventi, moderati dal presidente di Quinta Scenica Alessandro Chiappetta, anche quelli dell’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Marano Marchesato Antonella Belmonte, dell’assessore al Teatro del Comune di Mendicino Rossella Giordano e del sindaco di Castrolibero Giovanni Greco.

Il progetto prevede diverse iniziative che saranno calendarizzate e presentate nei prossimi giorni e si concluderà a luglio all’anfiteatro “Vincenzo Tieri” di Castrolibero, pandemia permettendo, con il debutto di uno spettacolo teatrale dal titolo proprio “Diciassette case”, scritto e diretto dallo stesso Alessandro Chiappetta e che metterà in scena la compagnia Quinta Scenica.

Quinta Scenica organizza il webinar “Terremoti nella storia e rischio idrogeologico oggi – Il sisma del 1905”

“Terremoti nella storia e rischio idrogeologico oggi – Il sisma del 1905” è il tema di un webinar in programma lunedì 12 aprile alle ore 18 organizzato dall’associazione di promozione sociale Quinta Scenica. 

Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Castrolibero Giovanni Greco, del sindaco di Mendicino Antonio Palermo e dell’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Marano Marchesato Antonella Belmonte, si confronteranno sul tema gli storici Antonello Savaglio, Daniele Bilotto e Amarildo Russo e l’ingegner Fausto Capitano. Gli interventi saranno moderati dal presidente di Quinta Scenica Alessandro Chiappetta. 

Il webinar, che potrà essere seguito in diretta sulla pagina Facebook di Quinta Scenica, è il primo appuntamento del progetto “Diciassette case” risultato tra i beneficiari del Pac Calabria 2014-2020 (Asse 6, Azione 6.7.1, Azione 3, Tipologia 3.2) sulla valorizzazione di eventi storici e personalità rilevanti a livello regionale in ambito culturale e artistico.

“Il terremoto del 1905 e la ricostruzione che ne è seguita – spiega il presidente di Quinta Scenica Alessandro Chiappetta – oltre ad aver causato molti lutti e diversi danni, ha influenzato molto lo sviluppo di diverse comunità calabresi. Non solo: tra Castrolibero, Marano e Mendicino intervenne un comitato di filantropi napoletani che contribuì in maniera determinante alla ricostruzione. Basti pensare che in appena due anni, solo a Castrolibero, vennero costruire diciassette case nuove (da cui il titolo al progetto) che furono regale alle famiglie sfollate. Un grande gesto di solidarietà, di fratellanza tra popoli e di speranza, tutte cose delle quali abbiamo bisogno anche oggi”.

Il progetto prevede diverse iniziative e si concluderà a luglio con il debutto di uno spettacolo teatrale dal titolo proprio “Diciassette case”, scritto e diretto dallo stesso Alessandro Chiappetta e che metterà in scena la compagnia Quinta Scenica.