Diciassette Case

Presentato il progetto “Diciassette case” realizzato da Quinta Scenica

Uno spettacolo teatrale ma anche un convegno, un tour e un’attività di divulgazione scolastica. E’ quanto prevede il progetto “Diciassette case”, organizzato dall’associazione Quinta Scenica e che è stato ufficialmente presentato dal presidente della stessa associazione, Alessandro Chiappetta, e dalla vice presidente Maddalena Molinaro, nel corso di una diretta streaming che può essere ancora visionata sulla pagina Facebook dell’associazione o sul suo canale YouTube. 

Il progetto “Diciassette case” è stato approvato dalla Regione Calabria nell’ambito dei fondi Pac 2014-2020 (asse 6 azione 6.7.1, annualità 2019, Azione 3 tipologia 3.2 Valorizzazione di eventi storici e personalità rilevanti a livello regionale in ambito culturale e artistico)

Durante la presentazione, Chiappetta e Molinaro hanno spiegato quello che il progetto prevede, ma anche le sue origini e l’idea che lo sostiene (“frutto di una bella intuizione della progettista – ha ricordato Alessandro Chiappetta – che è l’ingegner Monica Filice”). 

Il progetto racconta la ricostruzione che ha fatto seguito al terremoto che colpì gran parte della Calabria nella notte dell’8 settembre 1905 e ha avuto una interessante anteprima lo scorso 12 aprile con un webinar al quale hanno partecipato storici (il professor Antonello Savaglio, Daniele Bilotto, Amarildo Russo) e tecnici (l’ing. Fausto Capitano) che hanno inquadrato il periodo storico e quello che successe immediatamente dopo il sisma. Addirittura Vittorio Emanuele III, re d’Italia, venne personalmente a constatare i danni del terremoto. E la ricostruzione fu un avvenimento particolare perchè fu resa possibile grazie all’intervento di diversi comitati spontanei di filantropi che si formarono in diverse città d’Italia e che scesero qui in Calabria per, letteralmente, rialzare dalle macerie le diverse comunità sconvolte dai danni del terremoto. 

Il caso di Castrolibero fu uno dei più emblematici: qui, infatti, vennero costruite diciassette case nuove (tuttora abitate e riconoscibili per chi attraversa il centro storico di Castrolibero) che dopo soli due anni vennero regalate alle famiglie sfollate. Alla cerimonia di consegna, tra gli altri, partecipò anche il sindaco di Napoli, il marchese Ferdinando del Carretto, e il discorso di ringraziamento per i castroliberesi fu pronunciato da Nicola Misasi, scrittore e intellettuale tra i più importanti del tempo.

Il progetto “Diciassette case” ruota attorno a questo episodio storico per sottolineare i sentimenti di grande solidarietà, amicizia, speranza e sostegno tra popoli lontani. E, anche in riferimento al periodo che stiamo vivendo, per ricordarci quanto gli uni abbiamo bisogno degli altri soprattutto nei momenti di grande difficoltà.

Dopo il webinar sul terremoto e la conferenza stampa di presentazione, il progetto proseguirà con:

  • Un’iniziativa di divulgazione nelle scuole, dove il progetto sarà illustrato e dove sarà chiesto agli studenti di esprimersi su questa storia attraverso un disegno, una poesia, un video, un racconto.
  • Un tour per il centro storico di Castrolibero.
  • La messa in scena dello spettacolo teatrale “Diciassette case”, scritto e diretto da Alessandro Chiappetta e allestito dalla compagnia Quinta Scenica, e che proprio a questi fatti è ispirato. Lo spettacolo è in programma a luglio all’anfiteatro di Castrolibero, compatibilmente con l’andamento della pandemia.
  • Un casting, rivolto agli studenti, e che si terrà all’anfiteatro di Marano Marchesato, per partecipare come comparse allo spettacolo suddetto. La giornata sarà anche l’occasione per raccogliere quanto prodotto dagli studenti stessi.

Per il progetto “Diciassette case”, inoltre, Quinta Scenica si è dotata di un apposito sito web (www.diciassettecase.it) dove raccontare l’evolversi del progetto e raccogliere il materiale che via via sarà realizzato. Sul sito e sulle pagine Facebook e Instagram di Quinta Scenica saranno date tempestive informazioni anche sulle date delle iniziative previste e sulle modalità di partecipazione che terranno conto delle normative vigenti sulla pandemia.

Guarda il video della conferenza stampa